Di tutte le cose adoro le differenze…
…forse è proprio questo che mi ha colpito la prima volta che ho assaggiato i “Vini di Pisa”.
La prima volta ne ho assaggiati un po’: quanti ne sono bastati per farmi innamorare e per sentire la loro grande varietà.
Varietà: di uve, di tecniche di vinificazione, esaltazione di monovitigni, fusione armonica in uvaggi o blend; giovani, leggermente affinati, grandi vini da invecchiamento; vigne piene di storia e vigne nuove con una storia appena iniziata.
Uve delle nostre terre, e terre che accolgono uve di altre terre.
Talvolta criticati, accusati di non avere un’identità unica.
I Vini di Pisa non sono un monolite facilmente riconoscibile da lontano, una sorta di muraglia cinese del vino come il Chianti Classico, Bolgheri o Montalcino.
I vini di Pisa sono come fratelli diversi, che da lontano non riesci sempre a capire che sono una grande famiglia, ma se ci vivi insieme impari ad apprezzare i loro singoli caratteri, e ciascuno da il meglio di se a seconda delle situazioni, dei desideri del momento, degli stati d’animo, così che puoi sempre trovarne qualcuno capace di esserti amico.
Ecco perché ci siamo innamoràti dei Vini di Pisa.
Innamórati anche tu!